ANDROIDE O GINOIDE A QUALE BIOTIPO APPARTIENI?

di pt_online

ANDROIDE O GINOIDE… A QUALE BIOTIPO APPARTIENI?

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Conoscere a quale biotipo nutrizionale si appartiene può essere molto utile. Avere coscienza, e conoscenza, del proprio corpo ti consente di andare ad agire su due fattori molto importanti come la salute.

Caratteristiche biotipo Ginoide

  • Il Biotipo Ginoide Accumula grasso corporeo nella parte inferiore dell’organismo.  Si tratta di una distribuzione adiposa tipicamente femminile perché viene influenzata degli ormoni femminili. Un consistente accumulo adiposo può predisporre a patologie osteoarticolari, vascolari venose e linfatiche.

l biotipo ginoide viene invece paragonato ad una pera perchè tende ad accumulare grasso su fianchi, glutei e cosce.
Il soggetto ginoide, o fisico a pera, presenta i seguenti tratti distintivi:

  • Accumulo di grasso a livello di glutei, fianchi e cosce;
  • Problemi di circolazione: capillari fragili, ristagni venosi e linfatici;
  • Cellulite
  • Metabolismo lento e difficoltà a bruciare il grasso
  • Solitamente è più attivo nel pomeriggio o verso sera.

Caratteristiche biotipo Androide

Il biotipo androide viene paragonato ad una mela perchè tende ad accumulare grasso su spalle, braccia, collo, torace, seno e addome

  • Il soggetto androide, fisico a mela, presenta i seguenti tratti distintivi:
    • Solitamente è più longilineo
    • Accumulo di grasso a livello di addome e torace. Spesso il busto è corto
    • Predisposizione a patologie metaboliche e cardiovascolari
    • Tendenza a sentire la necessità di carboidrati ad alto indice glicemico
    • Brucia abbastanza facilmente il grasso corporeo
    • Tendenza ad avere il cortisolo alto
    • Tende ad essere più attivo la mattina o nelle prime ore del pomeriggio
  • Il Biotipo Androide Tende ad accumulare grasso corporeo nella cavità addominale e nella parte superiore dell’organismo. La distribuzione del grasso in queste zone è un fattore che può portare a patologie cardiovascolari (come ipertensione arteriosa, arteriosclerosi, emorragia o trombosi cerebrale, infarto miocardico) e a patologie respiratorie. Spesso chi rientra in questa categoria russa o soffre di apnee notturne.

Soggetto ginoide e allenamento

Il biotipo ginoide, in linea generale, dovrebbe:

  • Fare esercizi a basso impatto che vadano a stimolare delicatamente la circolazione. Almeno in un primo momento evitare lunghe sessioni di corsa o di forzare troppo con esercizi troppo gravosi per le gambe o con troppi saltelli.
  • Preferire un allenamento da svolgere durante il picco di testosterone circadiano.
  • Eseguire esercizi dal basso verso l’alto del corpo. In pratica partite da gambe e glutei fino ad arrivare a spalle e braccia.
  • Fare camminate curando molto bene la postura in modo da facilitare il ritorno venoso e stimolare la capilarrizzazione.
  • Prediligere i workout a circuito ma, almeno inizialmente, non alzare troppo la frequenza cardiaca (meglio evitare gli hiit) per non insorgere in uno stato di acidosi locale che peggiorerebbe la cellulite
  • Allenarsi con ripetizioni per le gambe finendo però prima di arrivare allo stremo, per stimolare i muscoli senza arrivare a produrre acido lattico che favorisce la cellulite
  • Finire i workout restando per 10 minuti a gambe sollevate

Soggetto androide e allenamento

Il biotipo androide, in linea generale, dovrebbe:

  • Allenarsi durante il picco di cortisolo. Senza considerare lo stress, in linea generale, il cortisolo segue dei ritmi definiti. La produzione massima si ha nelle prime ore del mattino; si riduce dalle 9,30 alle 11,30; risale dalle 12,00 alle 13,00 per poi scendere nuovamente dalle 13,30 alle 17,00.
  • Allenarsi per almeno 35 – 40 minuti
  • Allenare intensamente la parte inferiore del corpo
  • Dato che non tende ad ingrossare la muscolatura delle gambe può utilizzare carichi pesanti anche per le gambe
  • Allenare la parte superiore del corpo con workout a circuito alternando momenti di cardio ad esercizi di tonificazione

articolo tratto da “workout-italia